In che modo la globalizzazione influisce sull'ecologia: tutto ciò che devi sapere

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Il nostro pianeta è sempre più globalizzato. Chiamiamo globalizzazione il processo di interdipendenza tra i diversi paesi del mondo che unisce i diversi mercati, società e culture che conferiscono al mondo un carattere sempre più globale, il cui asse centrale è l'Organizzazione mondiale del commercio, il Fondo monetario internazionale e la Banca. .

Tuttavia, la globalizzazione ha effetti sulla tecnologia, sull'ecologia e sulla cultura, tra gli altri aspetti. Successivamente, in Green Ecologist, ci concentriamo sull'analisi come la globalizzazione influisce sull'ecologia.

In che modo la globalizzazione influenza l'ecologia e l'ambiente?

I vari danni all'ambiente sono aumentati da la rivoluzione industriale, derivato dal progresso economico, sociale e politico, sebbene non sia lo stesso in tutte le aree del pianeta e sia variato nel tempo. Ci sono studi che mostrano che alcuni problemi ambientali come la qualità dell'acqua oi livelli di alcuni inquinanti, come l'anidride solforosa, sono aumentati con lo sviluppo economico e da quando è avvenuta la Rivoluzione Industriale. Altri problemi che sono aumentati sono anche il produzione di rifiuti e le emissioni di CO2 o anidride carbonica, il principale gas serra.

Questo sembra essere basato sul consumo di risorse che aumentano con la prosperità. Dato che le risorse del pianeta non sono illimitate, alcune hanno dovuto essere sostituite nel corso della storia, come l'uso del legno con il carbone e con altri combustibili, come l'energia nucleare.

Come la globalizzazione influisce negativamente sull'ecologia

Nei mercati internazionali c'è sempre più maggior consumo di risorse energetiche, che aumentano le emissioni di sostanze inquinanti. Alcuni di questi inquinanti contribuiscono al riscaldamento globale e cambiamento climatico, generando effetti globali che incidono negativamente sulla vita di milioni di specie.

Molti paesi meno sviluppati sfruttano eccessivamente le proprie risorse per soddisfare la domanda o addirittura estinguere i debiti esterni, il che può portare all'esaurimento delle risorse. Alcuni esempi sono la deforestazione o lo sfruttamento eccessivo dei banchi di pesci o la pesca eccessiva. Ciò ha le sue conseguenze a livello dell'ambiente e per le diverse specie.

Si riducono anche i costi per la sicurezza ambientale. Ad esempio, ci sono società transnazionali che localizzano i propri stabilimenti in paesi in cui la manodopera è molto più economica e le leggi ambientali sono molto meno rigide. Con questo riescono a ridurre i loro costi di produzione, ma a scapito di danneggiare l'ambiente e l'ecologia, danneggiando gravemente le specie che abitano queste zone e il pianeta nel suo insieme.

Conseguenze negative della globalizzazione su ecologia e ambiente

Oltre a quanto commentato nella sezione precedente, altri effetti negativi della globalizzazione sul pianeta e, quindi, direttamente in ecologia e ambiente, sono le seguenti:

  • Impoverimento dello strato di ozono.
  • Aumento dell'effetto serra.
  • Scongelamento delle calotte polari.
  • Innalzamento del livello del mare.
  • desalinizzazione marina.
  • Morte di pesci e altri esseri marini.
  • Distruzione delle foreste.
  • Desertificazione.
  • Inquinamento dell'acqua.
  • Deterioramento degli ecosistemi.
  • Perdita di biodiversità.
  • Contaminazione del suolo.

Esempi di come la globalizzazione influisca negativamente sull'ecologia e sull'ambiente

Sebbene ci siano alcuni effetti globali, come il cambiamento climatico, molti non si verificano in modo omogeneo in tutto il pianeta. Sono i paesi più industrializzati e sviluppati a generare gli effetti peggiori.

Si stima che dal 1970 fino al 50% degli ecosistemi di acqua dolce del mondo come fiumi, laghi o zone umide sia andato perso, fino a un terzo degli ecosistemi marini si sia deteriorato, l'area delle foreste sia diminuita fino a un 10 % in tutto il mondo e il consumo di energia a livello globale è aumentato fino al 70%, ovvero abbiamo perso almeno 1/3 del pianeta Terra negli ultimi 30 anni.

Possibili soluzioni agli effetti negativi della globalizzazione sul pianeta

Ci sono alcune idee per arginare gli effetti dannosi della globalizzazione sul pianeta, come il seguente:

Educazione ambientale

Consiste nella progettazione di attività e colloqui con aumentare la consapevolezza sugli effetti che le loro azioni hanno sull'ambiente e su cosa possono fare per ridurre questi impatti. Il rovescio della medaglia è che lo svolgimento di queste attività di solito dipende dal grado di sviluppo del Paese. L'educazione ambientale è molto importante, soprattutto per i giovani o anche per i bambini.

Regolamenti comuni

Per combattere questi effetti, è necessario che i paesi adottino una legislazione comune e obbligatoria sulle questioni che riguardano l'ambiente. Questo è in atto nei Paesi dell'Unione Europea, dove da 20 anni si lavora per realizzare una direttiva europea comune, ma nei Paesi più poveri è difficile che queste iniziative si realizzino. Un esempio è la Circular Economy, promossa da Bruxelles e che mira a realizzare prodotti sostenibili, tenendo conto ecodesign, efficienza energetica o gestione dei rifiuti.

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