Da più di 20 anni, ogni 2 febbraio il Giornata mondiale delle zone umide. Questo per rendere la popolazione consapevole della necessità e dell'obbligo che abbiamo di conservare questi preziosi ecosistemi. Ogni anno, uno slogan diverso accompagna la Giornata delle zone umide, sottolineando così l'importanza delle zone umide per il nostro futuro nei mezzi di sussistenza sostenibili (anno 2016), zone umide e gestione delle acque (anno 2013) o zone umide, biodiversità e cambiamento climatico (2010), tra gli altri slogan. Fonte di innumerevoli ricchezze naturali, le zone umide compaiono in luoghi remoti come l'isola Margarita in Venezuela, o la Valle dei Laghi al confine tra Mongolia, Cina e Russia; così come sull'isola con il rilievo montuoso più alto del Mediterraneo (Corsica) e l'estuario del fiume Sierra Leone.
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Le zone umide sono tutti quegli ecosistemi i cui suoli appaiono permanentemente o periodicamente allagati, sia negli ambienti di acqua dolce che in quelli con un certo grado di salinità.
In questo modo, in ecosistemi delle zone umide entrambi zone umide naturali, come le vaste paludi, paludi e acquitrini, così come quelli zone umide antropiche che sono stati progettati dall'uomo e che trattengono artificialmente l'acqua, sia in modo permanente che temporaneo, adattandosi alle condizioni ambientali.
Nelle prossime sezioni vedremo più in dettaglio i diversi tipi di zone umide esistenti nonché le principali caratteristiche di questi ecosistemi di grande ricchezza naturale.
Le zone umide vengono classificate, innanzitutto, in base al tipo di acqua di cui sono composte, quindi zone umide di acqua dolce esistenti e zone umide salmastre o salubri. A loro volta, le zone umide possono essere naturali o artificiali (create dall'uomo). In questo modo, i diversi tipi di zone umide esistenti sono inclusi nei seguenti gruppi:
Queste sono le principali caratteristiche delle zone umide:
Le zone umide sono uno degli ecosistemi più importanti all'interno del corretto funzionamento della natura. E non è da meno, dal momento che sono responsabili dell'hosting a incredibile biodiversità specie di uccelli, pesci e altri gruppi di animali, nonché una grande varietà di specie vegetali caratterizzate dal loro sviluppo idrofilo e dipendente dall'acqua.
D'altra parte, in termini di valore all'interno del mondo antropico, le zone umide servono in numerose occasioni come aree di produzione alimentare che richiedono grandi quantità di acqua per la coltivazione, come nel caso del riso. Altre volte vengono utilizzate come aree per ottenere materie prime, come legno e canne.
Ci sono ancora più fattori per cui è di vitale importanza conservazione delle zone umide, in quanto intervengono direttamente nella regolazione del ciclo delle acque superficiali e delle falde acquifere, agendo da agenti di controllo di eventuali alluvioni; oltre a partecipare al controllo dell'erosione, alla regolazione del ciclo dei nutrienti, all'elevata produttività biologica, alla ritenzione di anidride carbonica nei suoi suoli e, in generale, alla stabilità degli ecosistemi.
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Bibliografia