Dove posizionare un bonsai secondo il Feng Shui - Lo chiariamo!

Il Feng Shui è un'antica filosofia con origine in Cina che molti applicano alla casa per migliorare le influenze e le energie che gli oggetti nel nostro ambiente esercitano su noi stessi. Tra l'enorme spettro di varianti che il Feng Shui contempla, ce n'è una in particolare che anche tra gli esperti risulta complesso da classificare: il bonsai.

Avere un bonsai in casa è un bene o un male secondo il Feng Shui? Dove dovrebbe essere messo un bonsai? Sono domande senza una risposta semplice, ma se vuoi svelarle o saperne un po' di più, unisciti a noi in questo articolo di Green Ecologist su dove posizionare un bonsai secondo il Feng Shui.

Cosa significa avere un bonsai in casa secondo il Feng Shui

La disciplina del Feng Shui è antica e ha origine nell'impero cinese, dove veniva applicata esclusivamente agli edifici e alle case di nobili e governanti. Attualmente, la sua applicazione più semplice nelle case si basa su attrarre energie positive con la distribuzione e l'orientamento dei mobili e degli elementi di una casa.

Ma quali sono le energie dei bonsai? Il Feng Shui stabilisce delle linee guida molto chiare e dirette in alcuni aspetti, ma è più libero e soggettivo in altri; bonsai è uno di questi ultimi. Se torniamo a origine e storia del bonsai Raggiungeremo un periodo di circa 2000mila anni fa, sempre in Cina. Lì, i monaci taoisti applicavano tecniche molto laboriose per far crescere alcuni alberi molto più piccoli del naturale, conferendo loro anche le forme che la rigida disciplina dei bonsai segnava. Il significato spirituale del bonsai, beh, era quello di a ponte tra il divino e il terreno e in Giappone è stato adottato come parte dell'estetica e della filosofia Zen.

Così, il importanza del bonsai nel Feng Shui risiede principalmente in ciò che la sua presenza e cura suscita negli abitanti della casa. È vero che la coltivazione dei bonsai è inevitabilmente associata al controllo artificiale e alla limitazione della crescita, quindi è comune non consigliare di avere un bonsai al lavoro o un'attività, dove si cerca l'esatto contrario: la crescita. D'altra parte, si consiglia di avere un bonsai una casa per persone malate con malattie degenerative o che si diffondono in tutto il corpo, proprio per l'idea che quelle energie di costrizione e impedimento alla crescita agiscano sulla malattia stessa.

Alla fine, come abbiamo già detto, la cosa più importante è cosa fa il bonsai in te. Se quando vedi un bonsai ti stupisci per la sua ordinata bellezza e provi rispetto e ammirazione per la disciplina e la perseveranza che il suo lavoro richiede, oltre che per il contatto con la natura, avrà su di te un'influenza positiva. Se invece vedete una pianta a cui non è stato permesso di crescere naturalmente o la mano umana sull'albero vi risulta sgradevole, non dovreste assolutamente avere un bonsai in casa.

Dove posizionare un bonsai secondo il Feng Shui

Se il tuo intuito ti dice che i bonsai saranno un elemento di energia positiva per la tua casa e per te, è il momento di decidere il posizione dei bonsai. Come è evidente, si tratta di un oggetto strettamente legato all'elemento in legno, quindi è necessario posizionarlo in una zona Bagua di questo elemento, cioè situato est o sud-est, alimentato da sud. Ben posizionato, puoi godere di tutti i vantaggi di prendersi cura di un bonsai in casa, lavorando sulla pazienza e sulla disciplina e imparando a coltivare l'armonia.

Se ti piace e vuoi saperne di più sul Feng Shui e sulle piante, non esitare a consultare le nostre altre guide:

  • Piante per la camera da letto secondo il Feng Shui.
  • Dove posizionare i cactus secondo il Feng Shui.
  • Piante portafortuna secondo il Feng Shui.

Come prendersi cura di un bonsai a casa

Coltivare un bonsai non è facile, poiché la tecnica che riesce a modellare un bonsai è quella che richiede molta pazienza e disciplina, soprattutto quando si lavora con determinate specie di alberi. Tuttavia, qui indichiamo i principali prendersi cura di un bonsai:

  • Posizione: al riparo dal vento e dalle correnti d'aria, in una zona illuminata al mattino ma riparata dall'incidenza diretta delle ore del sole più intenso.
  • Tempo metereologico: Molti bonsai sono alberi subtropicali, quindi avranno bisogno di temperature relativamente costanti durante tutto l'anno. Nessun freddo o caldo estremo.
  • Irrigazione: Come si innaffia un bonsai da interno? Solo quando il substrato si asciuga. Poiché l'albero ha pochissimo terreno, è fondamentale prestare attenzione alle condizioni del substrato e della pianta piuttosto che affidarsi a annaffiature periodiche stabilite. Qui puoi saperne di più su Come innaffiare un bonsai.
  • substrato: La maggior parte andrà bene in un mix con due parti di akadama, una parte di pomice e una parte di roccia vulcanica, o con tre parti di akadama se l'irrigazione non sarà possibile.
  • Passaggio: in ogni stagione di crescita dell'albero, di solito durante i mesi caldi.
  • Potatura e pinzatura del bonsai: Questa è una delle parti più importanti e quella che richiede più lavoro. I bonsai devono essere serrati e potati spesso per mantenerli come tali, e ogni albero ha le sue esigenze a questo punto.

Queste sono tutte linee guida generali per la maggior parte dei bonsai, ma non possono essere automaticamente estese a tutti. Consulta la tua specie specifica di bonsai e scopri le sue esigenze specifiche e le tecniche utilizzate nella sua coltivazione. Per saperne di più su come prendersi cura di un bonsai, vi consigliamo queste due guide sulla cura di due specie molto comuni nelle case:

  • Bonsai ficus ginseng: cura.
  • Bonsai ficus benjamina: cura.

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