
Studiando i diversi biomi che esistono in natura, possiamo conoscere l'ampia e variegata biodiversità caratteristica di ogni regione della Terra. Ciò è possibile grazie al fatto che questi biomi condividono caratteristiche ambientali molto specifiche, nonché lo stesso clima, flora e fauna. A piccola o grande scala, possiamo distinguere tra diversi tipi di biomi, quelli acquatici sono uno dei gruppi più grandi e diffusi.
In questo interessante articolo di Ecologista Verde imparerai a conoscere il tipi di biomi acquatici che esistono, così come esempi e alcune delle loro caratteristiche più importanti.
Cos'è un bioma?
I biomi sono tutti quelli insiemi di ecosistemi differenti che si trovano in una certa area biogeografica della Terra.
Il termine bioma deriva dal greco "bios" (vita), poiché comprende e rappresenta tutte le specie di esseri viventi (animali, piante, funghi e microrganismi) che popolano gli ecosistemi del suo areale. Questa zona è sempre delimitata da caratteristiche climatiche, ambientali ed ecologiche ben definite. Quindi, in natura, possiamo generalmente distinguere tra biomi terrestri e biomi acquatici, a seconda dell'ambiente fisico in cui si trovano, rispettivamente terra o acqua. Nelle prossime sezioni dell'articolo ci concentreremo sulle caratteristiche, i tipi e gli esempi di uno dei gruppi di biomi più abbondanti sulla Terra: i biomi acquatici.
Scopri di più su cosa sono i biomi, i loro tipi ed esempi con questo altro post di Green Ecologist.
Caratteristiche dei biomi acquatici
Come suggerisce il nome, la caratteristica principale dei biomi acquatici è la presenza di acqua nella sua area di distribuzione. Sia che gli ecosistemi di acqua dolce o marini costituiscano il bioma, l'essenza acquatica rimane e rappresenta il bioma stesso.
In questo modo, l'altro caratteristiche dei biomi acquatici Saranno relativi a detta presenza di acqua, contando quindi su:
- Flora e fauna acquatica.
- Elementi fisici e chimici come componenti ben definiti del bioma acquatico (concentrazione di sale, pH, temperatura, quantità di luce, ecc.).
- Aree di distribuzione dei biomi acquatici limitate alla distribuzione delle acque continentali o oceaniche del pianeta.
- Stretto rapporto con i biomi terrestri in quei biomi acquatici che si trovano nelle interfacce biogeografiche terra-acquatiche, come nel caso delle coste, delle mangrovie e delle foci dei fiumi.
Oltre a queste caratteristiche generali dei biomi acquatici, ogni tipo di bioma ha le sue caratteristiche che lo definiscono e lo distinguono dagli altri. Diamo un'occhiata ad alcuni di quei tipi di biomi acquatici che esistono in natura e mettiamo alcuni esempi per conoscerli più da vicino.
Tipi di biomi acquatici
Quando classifichiamo i diversi tipi di biomi acquatici che possiamo trovare in natura, possiamo distinguere tra quelli che hanno acqua dolce o salata, oppure, differenziarli a seconda che siano biomi di acque continentali o oceaniche.
Questa seconda classificazione è più completa e illustrativa, poiché consente di comprendere meglio i biomi acquatici in base alla loro distribuzione geografica e alle caratteristiche associate. Facci sapere, in base a questa classificazione, il tipi di biomi acquatici che esistono:
Biomi acquatici delle acque interne
- Laghi, lagune e zone umide
- Serbatoi e paludi
- Fiumi, torrenti e torrenti
- Acque polari e ghiacciai
- Chotts o laghi salati delle regioni semi-aride
Biomi acquatici delle acque oceaniche
- Biomi costieri
- Biomi di mare aperto e profondo
- Piattaforme offshore temperate
- isole oceaniche
- Barriere coralline tropicali

Biomi acquatici delle acque interne
Ognuno di questi biomi acquatici si trova nelle regioni continentali del pianeta, facendo parte del cosiddetto acque superficiali interne.
Laghi, lagune e zone umide
Possono contenere sia acqua dolce che, al contrario, acqua salata, caratterizzandosi in entrambi i casi per essere masse d'acqua a distribuzione chiusa e senza movimento apparente d'acqua (considerati per questo, ecosistemi lentici).
In questi altri articoli spieghiamo la Differenza tra lago e laguna e parliamo di Zone Umide: cosa sono, tipologie e caratteristiche.
Serbatoi e paludi
Condividono le stesse caratteristiche degli esempi precedenti, tranne per essere biomi artificiali, cioè creati dall'uomo. Al fine di trattenere permanentemente o stagionalmente grandi masse di acqua continentale, i bacini idrici e le paludi sono distribuiti in tutto il pianeta, ovunque l'azione umana li costruisca per soddisfare i loro bisogni idrici.
Fiumi, torrenti e torrenti
A differenza dei biomi acquatici delle acque interne che abbiamo visto finora, fiumi, torrenti e torrenti sono caratterizzati dal marcato movimento delle loro acque, generalmente in un solo senso (sono quindi ecosistemi lotici).
Acque polari e ghiacciai
Questi biomi acquatici si trovano nelle regioni polari e più fredde del pianeta, in cui le grandi masse d'acqua gelano a causa delle basse temperature dei mesi invernali. Successivamente, con l'arrivo della primavera e l'aumento delle temperature, le acque polari e glaciali subiscono lo scongelamento e scaricano le loro acque in fiumi o altri tipi di biomi vicini alla loro posizione.
Scopri di più su cosa sono i ghiacciai e sull'ecosistema polare, le sue caratteristiche, fauna e flora con questi altri articoli.
Chotts o laghi salati delle regioni semi-aride
Questi peculiari e caratteristici biomi acquatici rappresentano laghi salini di diverse dimensioni che si formano dall'acqua piovana che rimane stagnante durante i mesi più piovosi nelle regioni semiaride del pianeta. Successivamente queste acque scompaiono rapidamente con l'aumento delle temperature e l'arrivo della siccità, quindi compaiono estesi strati di sale nel luogo in cui si era formato il bacino idrico.

Biomi acquatici delle acque oceaniche
Il sorprendente ed ampio biomi acquatici delle acque oceaniche Sono distribuiti entro i limiti dei 5 grandi oceani del pianeta (Atlantico, Pacifico, Indiano, Antartico e Artico). In essi, possiamo differenziare i seguenti biomi:
Biomi costieri
Caratterizzati dall'essere situati in regioni costiere, cioè tra aree terrestri e acquatiche, motivo per cui sono biomi di grande ricchezza di fauna e flora, nonché biomi ben definiti da fenomeni fisici come vento e maree, che modellano il terreno costiero . .
Biomi di mare aperto e profondo
Corrispondono ai biomi acquatici delle acque oceaniche per eccellenza, in cui diversi ecosistemi ricchi di biodiversità marina costituiscono uno dei biomi più sorprendenti del pianeta.
isole oceaniche
Le numerose isole oceaniche, sparse nei diversi oceani del mondo, hanno condizioni climatiche proprie, che determinano la crescita e l'evoluzione di specie di flora e fauna diverse da quelle che popolano le aree continentali.
Barriere coralline tropicali
Uno dei biomi più minacciati oggi dalle conseguenze del cambiamento climatico, le barriere coralline tropicali sono tanto sorprendenti quanto vulnerabili. Richiedono misure rigorose e urgenti per conservare la loro biodiversità e il loro habitat per poter continuare a esistere.

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Bibliografia- Sánchez- Cañete, F.J. e Ponte, A. (2010) Comprendere i concetti di ecologia e le loro implicazioni per l'educazione ambientale. Eureka Magazine sull'insegnamento e la divulgazione delle scienze. Volume 7.
- Valdez, E. (2016) Biogeografia. Università statale autonoma del Messico, pp: 5-16.
- Alexandre, F. & Durand-Dastes, F. (25/10/2008) Bioma. Rivista Hipergeo.