Cosa IBERNANO GLI ANIMALI e perché - Con VIDEO

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È cosa comune che, in genere, si pensi al letargo come a un lungo periodo di tempo durante il quale un animale si protegge da condizioni avverse e si limita a dormire. In questa riflessione non c'è da nessuna parte allusione alla specie cui ci riferiamo. Ad esempio, se trovassimo un serpente stordito in inverno, diremmo sicuramente che è in letargo. Tuttavia, ci sarebbe una confusione tra i concetti, poiché non tutti gli animali vanno in letargo, né tutti i processi legati alla letargia o gli stati in cui gli animali appaiono assonnati sono chiamati come tali. Per fare chiarezza su questi aspetti, in Green Ecologist ve lo diciamo quali animali vanno in letargo e perché, oltre a parlare di dormienza, che può essere confusa con il letargo.

Che cos'è il letargo e perché alcuni animali vanno in letargo?

Possiamo definire il letargo come la capacità di alcune specie di entrare in a letargia prolungata per far fronte alle fredde condizioni climatiche invernali, durante il quale l'energia disponibile nell'ambiente diminuisce. Questo stato di letargia, che può durare da giorni a mesi, assomiglia a uno stato di ipotermia (la temperatura corporea si abbassa notevolmente).

Quello che succede durante questo processo è che il metabolismo scende a livelli molto bassi per conservare meglio l'energia, la digestione viene interrotta, gli animali in letargo non hanno bisogno di bere e fanno a meno di altri bisogni come la minzione o la defecazione. Inoltre diminuiscono la frequenza respiratoria e la loro temperatura corporea, in modo che il calore si concentri negli organi vitali.

in modo che il processo di ibernazione Per avere successo devono aver aumentato le riserve di grasso immagazzinate nei loro corpi durante i mesi più caldi. Quando usciranno dalla letargia, il loro peso sarà diminuito e saranno a corto di energia. In genere, quando gli animali vanno in letargo è difficile svegliarli e possono essere manipolati. Tuttavia, ci sono animali che si svegliano periodicamente per consumare le riserve di cibo che hanno immagazzinato nelle rispettive tane, come gli scoiattoli, che immagazzinano noci come le ghiande da consumare durante questo periodo.

C'è però un aspetto che dobbiamo commentare e su cui sottolineare, e cioè che il letargo è solo un tipo di un insieme di processi naturali che comportano la sospensione temporanea dell'attività biologica dell'organismo. Questo si chiama dormienza. Con questo intendiamo che ci sono diverse specie animali che si uniscono in questi stati di letargia, ma non tutte sotto il processo di ibernazione, che avviene in misura maggiore negli animali omeotermici o endotermici, cioè negli animali a sangue caldo.

Cos'è la dormienza?

dormienza la dormizione È un periodo nel ciclo biologico di un organismo in cui si verifica una temporanea sospensione delle attività di organismi come la crescita, lo sviluppo e l'attività fisica. L'obiettivo è che il corpo conservi la sua energia riducendo drasticamente la sua attività metabolica. La dormienza è solitamente strettamente correlata alle condizioni climatiche e ambientali dell'ambiente.

Nel mondo animale ci sono 4 tipi di dormienza diverso: ibernazione (spiegato nella sezione precedente), diapausa, estivazione e brumazione.

  • diapausa: è un processo geneticamente predeterminato. È molto comune negli insetti, che possono sospendere il loro sviluppo tra l'inverno e la primavera. C'è però un altro caso, quello del cervo europeo (Cervus elaphus), che presenta diapausa embrionale. Ciò significa che il momento in cui l'embrione si impianta nell'utero viene ritardato fino a quando le condizioni per la nascita dei piccoli sono favorevoli, ad esempio durante la primavera.
  • Stima: è comune negli invertebrati come le lumache del genere Elica o lombrichi e alcuni pesci (come il lungfish). L'estivazione avviene in risposta a condizioni ambientali molto calde o in periodi di siccità, quindi potrebbe essere considerato lo stesso processo o molto simile, ma come risposta alla situazione opposta al letargo.
  • Brumazione: Si verifica nei rettili (ectotermi, regolano la loro temperatura dalla temperatura ambiente) ed è simile al letargo. La differenza risiede fondamentalmente nella regolazione dei processi metabolici in ogni tipo di dormienza, diversa dall'altra. I rettili, invece, hanno bisogno di svegliarsi dal letargo per ingerire acqua e anche, seppure in modeste quantità, cibo. Possono subire un sub-congelamento nel sangue, nei fluidi o nelle cellule, il che consente loro di sopravvivere a temperature sotto lo zero.

Quali animali vanno in letargo - elenco ed esempi

A questo punto Quali sono gli animali che vanno in letargo? Non tutti hanno questa capacità. Il letargo è presentato da animali che abitano ambienti temperati con una stagione invernale molto marcata, che solitamente si verifica ad alte latitudini in entrambi gli emisferi del pianeta. Quindi, questi sono gli animali che vanno in letargo:

Uccelli

Ci sono specie di uccelli che vanno in torpore per poco tempo, solitamente di notte, ma non è considerato un vero letargo. Tuttavia, esiste una specie che presenta il letargo come lo conosciamo: il Succiacapre Pachuca (Phalaenoptilus nuttallii), che vive in Nord America e ha abitudini notturne. Questo uccello va in letargo in condizioni molto fredde, molto calde (estivazione) o quando il cibo scarseggia. Inoltre, nelle occasioni in cui avviene il letargo, sfrutta l'incubazione delle sue uova.

Grizzly

Il caso più tipico di letargo conosciuto nelle endoterme è quello dell'orso bruno. Il tempo per andare in letargo dipende da vari fattori come il tempo, la disponibilità di cibo o altre caratteristiche individuali.

Normalmente i maschi, che rimangono attivi per un tempo più lungo, lasciano per primi i loro rifugi, mentre, nel caso di orse gravide, sono i primi ad entrare in letargo e gli ultimi a lasciarlo in compagnia dei loro piccoli. Questo è uno dei motivi per cui alcuni autori ritengono che non tutte le specie di orsi vadano in letargo, poiché le orse gravide durante il parto durante il letargo devono "svegliarsi" ad un certo punto per occuparsi dei loro cuccioli durante il parto.

Ci sono famiglie di orsi che non vanno in letargo o vanno in letargo molto brevemente. A volte l'ibernazione può essere più o meno efficiente dal punto di vista energetico. Ci sono orsi con i piccoli che, in inverni miti, possono trarre beneficio rimanendo attivi alla ricerca di cibo se è abbondante. Questo fatto dipende dalla quantità di grasso che hanno accumulato prima della stagione fredda. Se entrano in inverno con poche riserve di grassi (come femmine che allattano o giovani in via di sviluppo) può ripagare rimanere attivi.

pipistrelli

Il senso di letargo in questo caso è duplice poiché a parte le basse temperature, i pipistrelli vanno in letargo per la scarsità di prede (principalmente insetti). Il loro letargo può durare 183 giorni durante i quali la loro temperatura corporea scende e subiscono cambiamenti fisiologici e metabolici. Nel caso dei pipistrelli, possono svegliarsi dalla letargia ogni 10 giorni circa per defecare, urinare o spostarsi in tane più sicure o più adatte.

Riccio comune europeo

Il Erinaceus europaeus Possono andare in letargo per settimane o mesi a seconda del tempo. Oltre al letargo, processo durante il quale la frequenza cardiaca diminuisce fino al 90%, il riccio può estivare se si trova in climi caldi e secchi.

roditori

Il scoiattoli, marmotte e cani della prateria (appartenente alla famiglia degli Sciuridae) può ibernare durante il semestre più freddo o estivare se l'ambiente è caldo. Gli scoiattoli accumulano noci e frutta nei loro rifugi per diverse settimane prima dell'inverno. Le marmotte invece possono andare in letargo fino a 7 mesi, capacità da cui deriva la famosa espressione "dormi più di una marmotta". Altri roditori che vanno in letargo sono anche ghiri, criceti o gerbilli.

Inoltre, ci sono alcuni marsupiali che vanno in letargo, come gli opossum, e alcuni primati, come i lemuri.

Ci sono animali che non vanno veramente in letargo ma che trascorrono questi periodi freddi in un torpore o letargo più o meno profondo, come puzzole o tassi, che attraversano un profondo torpore fino a 3 settimane se il clima diventa molto freddo e la neve molto spesso. Si differenzia dall'ibernazione reale in quanto la frequenza cardiaca non scende eccessivamente.

Di seguito puoi vedere un video su questo interessante argomento di ibernazione.

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