Crosta oceanica: cos'è e caratteristiche - Sommario

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Sapevi che più della metà della superficie del pianeta Terra è occupata dalla crosta oceanica? È incredibile, ma la verità è che proprio la crosta oceanica costituisce più del 55% della superficie planetaria. A causa della difficoltà che rappresenta, lo studio della crosta oceanica costituisce una grande sfida per i ricercatori. Tuttavia, il suo studio è essenziale per comprendere la geologia del pianeta Terra.

Per questo motivo, in questo articolo Green Ecologist riassumeremo tutto quello che c'è da sapere su cos'è la crosta oceanica e le sue caratteristiche. Ti diremo anche le differenze tra crosta oceanica e continentale. Ti invitiamo a continuare a leggere.

Cos'è la crosta oceanica?

Prima di entrare nell'argomento, inizieremo col capire cos'è la crosta oceanica. Questo è in realtà il La crosta terrestre che forma il fondo degli oceani. Per quanto riguarda la composizione della crosta oceanica, il basalto è una delle rocce principali che compongono la crosta. È un tipo di roccia ignea, o anche detta roccia magmatica, costituita da magnesio, ferro e silice.

Ora, come si forma la crosta oceanica? Proprio nelle zone dove il placche tettoniche oceaniche, il magma scorre dall'interno della Terra. Come il magma si solidifica, si formano rocce magmatiche che danno origine alla crosta oceanica. Per il semplice fatto che la crosta oceanica è più densa, quando incontra la crosta continentale, sprofonda sotto di essa fino a raggiungere il mantello terrestre, cioè lo strato terrestre che si trova tra il nucleo e la crosta. Raggiunto il mantello, si scioglie e si trasforma nuovamente in magma. Pertanto, la crosta oceanica si ricicla costantemente.

Caratteristiche della crosta oceanica

Ora che sappiamo cos'è e come si forma, siamo pronti per scoprire il caratteristiche della crosta oceanica.

Divisione della crosta oceanica

Come vedremo di seguito, la crosta oceanica non è uno strato omogeneo, ma piuttosto si possono distinguere 3 strati:

  • Primo strato: costituita principalmente da sedimenti e rocce vulcaniche. Ha uno spessore di circa 1,5 chilometri.
  • Secondo strato: come lo strato precedente, ha uno spessore di circa 1,5 chilometri. È costituito per lo più da rocce mafiche, un tipo di roccia costituito da una grande percentuale di ferro e magnesio.
  • Terzo strato: Ha uno spessore di quasi 5 chilometri. È composto da gabbri e peridotiti, che si formano per lento raffreddamento del magma a grande profondità.

Rilievi della crosta oceanica

Come la crosta terrestre, la crosta oceanica ha diversi rilievi. Vediamone alcuni qui:

  • dorsali medio-oceaniche o medio-oceaniche: Si tratta di elevazioni del fondale oceanico, che possono raggiungere i 3000 metri di altitudine. Si trovano generalmente sui bordi delle placche tettoniche e sono associati ai vulcani sottomarini perché hanno un solco centrale attraverso il quale scorre continuamente il magma. I sistemi di creste oceaniche generano nuova crosta oceanica, una media di 17 chilometri cubi di crosta oceanica all'anno.
  • Pianure Abissali: sono estensioni pianeggianti situate tra i 3000 ei 6000 metri di profondità. Si stima che le pianure abissali rappresentino il 50% del fondale oceanico e in esso siano presenti vari rilievi simili ai rilievi esistenti nella crosta continentale. Qui puoi saperne di più su cosa sono le pianure abissali e le loro caratteristiche.
  • Guyot: sono considerati montagne sottomarine con cime piatte. Si crede che ad un certo punto fossero al livello del mare ed è per questo che le loro cime sono state erose fino a diventare piatte.
  • Trincee abissali: sono fessure strette ma profonde in cui si accumulano grandi quantità di sedimenti. Si trovano sui bordi delle placche tettoniche o vicino a un continente o a una zona insulare. Una delle trincee abissali più conosciute è la Fossa delle Marianne.

Differenza tra crosta oceanica e continentale

Il crosta terrestre, o la crosta terrestre, può essere differenziata in crosta continentale e crosta oceanica, ognuno con le proprie caratteristiche e peculiarità. Le principali differenze tra i due risiedono nella composizione e nella densità.

  • In linea di massima la crosta oceanica è composta, come abbiamo detto prima, da rocce basaltiche mentre la crosta terrestre, pur avendo una composizione eterogenea, è composta principalmente da rocce di tipo granitico, con elevate percentuali di alluminio e silicio.
  • Un altro punto è la densità, la crosta oceanica è più densa di quella continentale. Come abbiamo sviluppato nelle sezioni precedenti, la differenza di densità consente alla crosta oceanica di essere in costante processo di riciclaggio. Questo fenomeno determina l'età delle diverse croste, essendo quella oceanica notevolmente più giovane di quella continentale.
  • Infine, un'altra differenza è lo spessore di entrambe le croste: quella oceanica presenta uno spessore compreso tra 8 e 10 chilometri mentre quella continentale varia tra 30 e 70 chilometri.

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